Francesco De Gregori al MusArt – Report e photogallery

De Gregori e la sua Orchestra si fermano al MusArt per la tappa del tour, ed è subito magia

21 Luglio 2019, di Michele Faliani

Può un cantautore che segui da 40 anni, e del quale conosci a menadito ogni disco, riuscire a sorprenderti? La domanda, l’avrete capito, è retorica. Gli arrangiamenti di Stefano Cabrera eseguiti della Gaga Symphony Orchestra e dello Gnu Quartet hanno permesso di (ri)scoprire alcuni dei brani storici del catalogo Degregoriano, permettendo di scoprirne nuove sfaccettature, nuove ed impensabili soluzioni armoniche, nuove emozioni. A parte “La donna cannone” e “La valigia dell’attore, eseguite in versione quasi identica alla versione del live del 1997, su tutte le canzoni è stato fatto un lavoro incredibile: “Pablo” e “Bufalo Bill”, che non sentivamo dal vivo da qualche lustro, hanno acquistato ancora più enfasi, “Un guanto” e “Vai in Africa, Celestino!” hanno mantenuto il loro sapore folk rock pur risultando ancora più ricche ed epiche. E poi un’indimenticabile versione di “Santa Lucia”, con la standing ovation di tutta la piazza in ricordo di Lucio, “Alice”, “Rimmel”, “Titanic”… tutti capolavori assoluti a cui l’orchestra ha donato un sapore totalmente nuovo ed anche inaspettato. Certo, fa effetto vedere De Gregori suonare la sua Gibson acustica in una sola canzone (almeno quanto vederlo senza cappello), ma il concerto del MusArt ha davvero conquistato ogni singolo spettatore, che ha tributato al Principe un’autentico trionfo. La speranza, come collezionista compulsivo di dischi di De Gregori, è che da questo tour venga tratto un live; e a giudicare dai microfoni panoramici rivolti verso il pubblico, la speranza è tutt’altro che vana.

Prima del concerto di De Gregori, c’è stato un breve e prescindibile set di Tricarico, che ha eseguito quattro canzoni (“Io sono Francesco” e “Vita Tranquilla” non sono certo mancate) accompagnato al pianoforte.

Grazie a bitconcerti, al MusArt e a Friends and Partners per l’ospitalità.

La scaletta del concerto:

  • O Venezia che sei la più bella (Solo orchestra)
  • Generale
  • Il cuoco di Salò
  • La storia
  • Pablo
  • Cardiologia
  • La leva calcistica della classe ’68
  • La valigia dell’attore
  • Un guanto
  • Sempre e per sempre
  • Bufalo Bill
  • Santa Lucia
  • Alice
  • La donna cannone
  • Vai in Africa, Celestino!
  • Pezzi di vetro
  • L’abbigliamento di un fuochista
  • Titanic
    Encore:
  • Can’t Help Falling in Love (Elvis Presley cover)
  • Buonanotte fiorellino
  • Rimmel

La photogallery del concerto:

La photogallery del set di Tricarico:

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