AIRC: Contro il Cancro, cioccolatini della ricerca. Videointervista a Igor Protti.

enrico CentiIl cioccolato, si sa, piace un po’ a tutti. Ma diventa ancora più buono se acquistandolo si può aiutare qualcuno ed oggi abbiamo avuto l’occasione di dare il nostro contributo. Vi chiederete di cosa stia parlando. Bene! Ve lo spiego in poche parole.

08novembre 2014 di Enrico Centi, Associazione San Benedetto

004Qualche giorno fa Mauro Martelli, pluricampione di canottaggio indoor e testimonial dell’AIRC, ha contattato l’Associazione San Benedetto, presso la quale lavoro, per coinvolgerci nella manifestazione che l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha organizzato per oggi in varie piazze italiane. Qui a Livorno è stata scelta una piazza importante per questa città, Piazza Grande. Durante tutta la giornata verranno venduti cioccolatini e, inutile dirlo, il ricavato verrà impiegato proprio nella ricerca.

013Felici e lusingati dell’invito propostoci da Martelli, abbiamo accettato senza pensarci un attimo. Questo perché la nostra associazione crede fermamente in una possibile “rinascita” dopo una simbolica “morte”. La rinascita di cui parlo è qualcosa di faticoso, ma allo stesso tempo prezioso. Infatti dal nostro passato possiamo estrarre qualcosa di veramente pregiato. Sta a noi farlo! Sta a noi volerlo! E’ come se il nostro passato ci donasse un informe pezzo d’argilla. Sta a noi fare di quell’argilla una splendida scultura.

E per fare questo ci possiamo far aiutare, parlando e condividendo quello che proviamo e quello che pensiamo con altre persone che riteniamo idonee. In questo modo è il gruppo che molto spesso ci da la forza, la spinta ad affrontare quella che può essere una difficile scalata.

007Una “caduta” inoltre ci lascia anche una forte emozione chiamata paura. Si, la paura che quelle problematiche si possano ripresentare. Quanto campo lasciamo a quest’emozione? Lasciamo che domini la nostra “nuova” vita? Quanto è mostruoso questo sentimento dentro a chi è “caduto”. Ancora una volta il gruppo, l’unione, le persone ci possono dare una mano a ridimensionare quel mostro.

Questo è quello che sento di esprimere in relazione alla manifestazione di oggi in Piazza Grande. Tante persone presenti che, ognuno a suo modo, porgono la propria mano per aiutare altri a sconfiggere un mostro che è sempre meno imbattibile.

E come si fa a dire di no ad una tale qualità di cioccolato?

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