Calcinaia, mozione su: «Educare alle differenze». Ma, c’è chi pensa alla teoria gender

Andrea Tessitori Calcinaia Insieme per il bene comune

24novembre 2015 admin

Una mozione presentata dal capogruppo della lista «Insieme per il bene comune» (sinistra) e dalla maggioranza (Pd), su: «Educare alle differenze», sarà discussa giovedì 26novembre, alle ore 18, in Consiglio comunale di Calcinaia

calcinaia comuneLa mozione in oggetto chiede di avviare anche nelle scuole materne ed elementari di Calcinaia, un percorso educativo e di fornire conoscenze in merito alla costruzione delle identità di genere, l’uso di un linguaggio non sessista e alla prevenzione delle discriminazione di genere. Ma, sono già insorti due Comitati:Difendiamo i nostri figli Pisa” e “Famiglia scuola educazione” che ne richiedono il ritiro.

Il comitato “Famiglia Scuola Educazione Pisa” ha avviato una raccolta di firme e, invitato ad essere presente durate i lavori in Consiglio, al fine di protestare contro un progetto che impegnerebbe la Giunta Comunale a sostenere progetti extracurriculari e alla formazione di insegnanti che, a loro dire, si rifanno alla teoria “gender”(o agli “studi di genere”). Secondo cui, essere “uomo” o “donna” sarebbe il risultato di condizionamenti familiari culturali e sociali prescindendo, dunque, dal proprio sesso biologico. Uno stravolgimento antropologico  dove la lotta alla discriminazione e agli stereotipi di genere diventano il pretesto per introdurre nei bambini, fin dalla più tenera età, tale “ideologia”.

Invece, per  Andrea Tessitori firmatario della mozione, questo atto rappresenta un passo fondamentale di progresso, dichiarandosi dispiaciuto del fatto che sia venuto meno il confronto e il dialogo, ancor prima che il Comitato avesse avviato la raccolta firme.

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